Eventi

Giornate Europee del Patrimonio 2016

Data 24/09/2016
Luogo Incisioni d'arte nel libro del Settecento a Napoli
Categoria Mostra Bibliografica

Falcone incisioniIn sintonia con la chiave di lettura e gli obiettivi perseguiti in questa edizione 2016 delle Giornate Europee del Patrimonio, eredità culturale e cultura è partecipazione, la Biblioteca Universitaria di Napoli presenta una breve, ma preziosa rassegna di edizioni napoletane del Settecento corredate da tavole e incisioni di importanti artisti napoletani.
Napoli è stata uno dei centri italiani più significativi dell’editoria e dell’incisione nel XVIII secolo. Testi pregevoli di questo periodo sono arricchiti dai disegni di Francesco Solimena, Antonio Baldi, Filippo Salari, Francesco Sesone, Giacinto Diano, Pierre Jacques Gaultier, Giuseppe Bonito, Benedetto Cimarelli e altri. Francesco Solimena, figura predominante in campo artistico, collaborò attivamente con l’editoria napoletana, realizzando disegni di santi, personaggi illustri, sfondi architettonici. Nella sua bottega si formarono pittori come Domenico Antonio Vaccaro, Giuseppe Bonito, Francesco De Grado, Paolo De Matteis e Antonio Baldi. Quest’ultimo fu autore di opere realizzate per committenti non solo locali: le sue stampe sono presenti in più di sessanta libri pubblicati a Napoli tra il 1724 e il 1766.
Tra i volumi in esposizione, l’Historia Neapolitana di Nicola Partenio Giannettasio, con la bellissima antiporta disegnata da Paolo de Matteis e incisa da Andrea Magliar; l’edizione rara della Istoria della vita, virtù, e miracoli di S. Gennaro di Girolamo Maria di S. Anna, con un’antiporta disegnata da  Francesco Solimena e incisa dal suo allievo Antonio Baldi, parte di una piccola sezione dedicata alla vita e ai miracoli di San Gennaro e in continuo con la settimana in cui ricorre la celebrazione del Santo patrono di Napoli; l’Architettura di M. Vitruvio Pollione, colla traduzione italiana e comento del marchese Berardo Galiani, di cui si espone l’antiporta raffigurante un’allegoria dell’Architettura, disegnata dallo stesso Galiani e incisa da Francesco La Marra; le Tragedie cristiane del duca Annibale Marchese dedicate all’imperador de’ cristiani Carlo VI il Grande, le cui antiporte sono entrambe incise da Joseph Sedelmayr, ancora su disegno di Francesco Solimena. Il percorso espositivo si chiude con alcuni esemplari disegnati e incisi dalla grande scuola di artisti partenopei confluiti nell’Accademia di Portici, in cui collaborò Luigi Vanvitelli.

Sabato 24 settembre apertura straordinaria ore 14.00-18.00

per info: marialucia.siragusa@beniculturali.it; chiara.masiello@beniculturali.it

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