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Il progetto di digitalizzazione e di valorizzazione del Fondo Imbriani, conservato nella Biblioteca Universitaria di Napoli, giunge a compimento con la realizzazione della mostra virtuale Il Fondo Vittorio Imbriani della Biblioteca Universitaria di Napoli. I libretti popolari e il carteggio di un “misantropo napolitano”.

Il Fondo Imbriani fu donato alla Biblioteca Universitaria di Napoli dalla vedova Gigia Rosnati, il 20 novembre 1891: 5018 opere, 1190 opuscoli e 583 carte sciolte.

La mostra virtuale, realizzata sulla piattaforma Movio, conduce i visitatori alla scoperta di un fondo prezioso, composto da una singolare collezione di testi di letteratura popolare, libretti, stampe e fogli sciolti - raccolti e conservati nel tempo da Imbriani - e dal carteggio, corrispondenza che esprime il fitto ed eterogeneo tessuto di relazioni che il patriota e letterato intrecciò con personalità della società civile, politica e culturale dell'Italia pre e post unitaria.

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