FAQ - Frequently Asked Questions

Domande risposte

(ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2024)


1. Quali sono gli orari di apertura?
La Biblioteca è aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 15.00 e il martedì e il giovedì dalle ore 8.30 alle 18.15.
Resta chiusa il sabato, la domenica e in tutti i giorni festivi

2. Per accedere in Biblioteca bisogna essere iscritti?
Non è prevista alcuna iscrizione per accedere in Biblioteca, per consultare testi e cataloghi e per usufruire della sala lettura.
All’ingresso bisogna esibire un documento di identità, registrarsi allo sportello dell'accoglienza e ritirare la scheda magnetica che andrà restituita all’uscita.
Borse, zaini, libri, quotidiani, riviste e altri documenti vanno depositati negli armadietti numerati: la chiave va custodita con cura e restituita all'uscita.

Il Prestito locale e il Prestito interbibliotecario prevedono invece l'iscrizione.
La Biblioteca è un Istituto del Ministero della Cultura e non fa parte di nessuna delle università napoletane: quindi le iscrizioni a queste Università non sono valide per usufruire dei suoi servizi.
---> Modalità di accesso

3. Bisogna prenotare l'accesso?
Per le sale lettura, per la richiesta e consultazione dei testi, per ricerche sui cataloghi l'ingresso è libero, fino a esaurimento posti.
Gli altri servizi invece sono su prenotazione, su appuntamento o da remoto.

4. Quali servizi sono su prenotazione?
Bisogna effettuare la prenotazione - solo ed esclusivamente sulla piattaforma onlineper il Prestito localeLe prenotazioni sono valide soltanto dopo aver ricevuto l'email di conferma. 

*** PRIMA di prenotare controllare l'elenco delle collocazioni non prelevabili e l'elenco delle opere escluse dal prestito.

5. Quali servizi sono su appuntamento?
Per i seguenti servizi bisogna inviare un'email ai rispettivi uffici indicando i documenti che si intendono consultare o richiedere:
---> Fondi antichi e rari: bu-na@cultura.gov.it
---> Manoscritti: bu-na@cultura.gov.it
---> Prestito interbibliotecario: bu-na.prestitointerbibliotecario@cultura.gov.it
---> Microfilm: bu-na.servizi@cultura.gov.it
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6. Quali servizi sono da remoto?
Per i seguenti servizi bisogna inviare le richieste via email ai rispettivi uffici:
---> Informazioni bibliografiche: bu-na.informazionibibliografiche@cultura.gov.it
---> Riproduzioni digitali: bu-na.servizi@cultura.gov.it

7. Come si richiedono le riproduzioni di documenti?
È necessario inviare un’email all’Ufficio Document Delivery (bu-na.servizi@cultura.gov.it), indicando con precisione titolo, autore e pagine del documento di cui si richiede la riproduzione digitale per motivi di studio; per i periodici è necessario indicare il titolo, l'annata, il numero del fascicolo, la data e, possibilmente, le pagine.
È previsto il pagamento dei costi di gestione del servizio, il cui preventivo sarà inviato all’indirizzo e-mail del richiedente. In caso di accettazione del preventivo, l’utente dovrà inviare la copia dell’attestazione del pagamento per posta elettronica (bu-na.servizi@cultura.gov.it).
Il lavoro di riproduzione, svolto da personale interno, sarà consegnato soltanto dopo la notifica dell’avvenuto pagamento.
-->> Tariffe e modalità di pagamento

8. Bisogna rispettare regole particolari?
In Biblioteca si deve tenere un comportamento consono ai luoghi di studio e rispettoso delle esigenze degli altri utenti.
---> Modalità di accesso 

9. È possibile consumare cibi e bevande?
È vietato consumare cibi e bevande in tutti gli spazi interni ed esterni della Biblioteca.
È possibile però consumare snack e bevande nelle immediate vicinanze dei distributori automatici presenti sul Loggiato.

10. Come si può sapere se la Biblioteca possiede un determinato libro o periodico?
Occorre fare una ricerca nel catalogo online della Biblioteca (OPAC= On-line public access catalogue)  in cui si trovano tutti i documenti acquisiti dopo il 1990. Se la data di pubblicazione del volume che si sta cercando è anteriore al 1990 bisogna consultare i cataloghi cartacei a schede presenti nella Sala Cataloghi (per autori e titoli; per soggetti; dei periodici).

Se nell'Opac o nei cataloghi cartacei della Biblioteca il volume non è presente si può estendere la ricerca ad altri cataloghi, più generali ---> Cataloghi on-line
È inoltre possibile visionare l'elenco dei Periodici su microfilm, disponibile anche presso l’Ufficio Distribuzione.

11. I testi della Biblioteca si possono fotocopiare?
Le fotocopie sono soggette alle norme che regolano la tutela del diritto d'autore e il copyright, in particolare la Legge 633/1941 e successive integrazioni e modifiche.
In applicazione delle nuove disposizioni normative (Legge annuale per la concorrenza - Legge 124/2017, art. 171) è possibile la riproduzione dei beni bibliografici con mezzo proprio: smartphone, tablet, fotocamera, scanner portatile ---> Riproduzioni digitali e Document Delivery

12. Quali testi si possono prendere in prestito? 
È possibile prendere in prestito tutti i volumi che non rientrino nell’elenco delle Opere escluse dal prestito e che siano comunque in buono stato di conservazione.
I lettori possono usufruire di due tipi di prestito: a) Prestito locale; b) Prestito interbibliotecario.
Il prestito locale consente di portare a casa, per massimo 30 giorni, i libri della Biblioteca Universitaria: il servizio è gratuito.
Col prestito interbibliotecario invece si possono richiedere libri di altre biblioteche, italiane e straniere: il servizio è a pagamento.

13. La Biblioteca possiede manoscritti e libri antichi e di pregio? 
La Biblioteca possiede un ricco patrimonio di manoscritti e di libri antichi, databili tra XV e XIX secolo. Il materiale più pregiato, conservato in reparti protetti, è consultabile in Sala Rari in orari prestabiliti e previo accordi con il responsabile del servizio. Le richieste vanno effettuate su appositi moduli, presentando un documento d'identità.
Il materiale raro non va in prestito e non può essere fotocopiato; è possibile, tuttavia, richiedere la fotoriproduzione.
---> Manoscritti
---> Fondi antichi e rari

14. La Biblioteca possiede periodici e giornali? 
La Biblioteca vanta una ricca collezione di periodici correnti, inerenti a discipline scientifiche ed umanistiche, e di periodici storici, ormai non più editi o non più acquistati. Di straordinario rilievo è la raccolta di giornali dell'Ottocento.
---> Periodici

15. Quali documenti della Biblioteca sono disponibili in formato digitale?
Da alcuni anni la Biblioteca sta provvedendo a digitalizzare documenti significativi delle proprie collezioni. Alcuni si trovano pubblicati, a bassa risoluzione, nella sezione Biblioteca digitale del sito.
Sulla piattaforma InternetCulturale è disponibile la versione digitalizzata di: giornali letterari dell'Ottocento particolarmente significativi (PerLe 800); una selezione di cinquecentine stampate a Napoli; il carteggio, la libreria e le stampe popolari del Fondo Vittorio Imbriani. Sul sito Cataloghi Storici Digitalizzati (a cura dell'ICCU) sono consultabili il catalogo dei periodici e il catalogo per autori e titoli. Infine nella banca dati on-line Biblioteche dei filosofi è presente l’inventario digitalizzato della Miscellanea Panceri.

16. Come si può conoscere il funzionamento e l'organizzazione della Biblioteca?
I documenti ufficiali in cui vengono illustrati il funzionamento, gli orari  e l'organizzazione dei servizi, oltre alle norme che regolano i rapporti col pubblico, sono il Regolamento interno e la Carta della qualità dei servizi
Il sito web della Biblioteca è comunque sempre aggiornato in ogni suo punto e offre tutte le informazioni circa il funzionamento e l'organizzazione dell'Istituto.


(ultimo aggiornamento: 20 gennaio 2024)