Concessione spazi

responsabile: Domenico Mastroianni
email: domenico.mastroianni@cultura.gov.it


La Biblioteca offre l'utilizzo dei propri spazi dietro formale atto di concessione d'uso temporaneo soggetto a un canone, leggermente variabile in base alla tipologia, durata e luogo dell’evento.


 

Canoni e corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna

alla BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI.

(condizioni e tariffe)

Riferimenti Normativi 1

1. Premessa.. 2

2. Riproduzione di beni Culturali 2

2.1 Riproduzioni senza scopo di lucro. 4

2.2 Riproduzioni per scopi diversi da quelli riportati a punto A), Sez. 2. 5

2.3 Serigrafie digitali destinate al mercato. 7

2.3.1 Copie o serigrafie digitali in altissima definizione. 7

3. Concessione Spazi 8

3.1 Concessione di spazi della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI ad uso individuale per scopi istituzionali 9

3.2 Uso Individuale. 9

3.3 Calcolo importo concessioni spazi 9

3.4 Concessione di spazi ad uso individuale o privato per finalità lucrative o commerciali connesse alla riproduzione. 9

3.4.1 - Riprese video, televisive e cinematografiche. 9

3.5 Tabella dei corrispettivi 10

3.6 Eventi Musicali e di spettacolo. 12

4. Ipotesi Particolari 12

4.1 Istanza proveniente da altra amministrazione o ente pubblico o ente del Terzo Settore. 13

4.2 Riprese all’aperto con il solo drone. 13

4.3 Contributi selettivi e “opere difficili”. 13

4.4 Riproduzioni o riprese effettuate da microimprese e da imprese di nuova costituzione. 13

4.5 Specificità territoriali 13

4.6 Prodotti editoriali 13

 

Riferimenti Normativi

§  Decreto del Ministero della Cultura 21 marzo 2024 n. 108 - “Modifiche al Decreto del Ministero della Cultura 11 aprile 2023, Rep. n. 161, recante “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali”.

§  “Linee guida per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico pubblicate” - Agenzia per l’Italia Digitale (2014).

§  Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale 2022-2023 (2022)

§  “Linee guida per l’acquisizione, la circolazione e il riuso delle riproduzioni dei beni culturali in ambiente digitale” (2022).

§  Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 – “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”, in avanti “Codice”.

§  Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36 – “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”.

§  Decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 200 – “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1024 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (rifusione)”.

1.    Premessa

Ai fini della determinazione dei canoni di concessione in uso degli spazi e/o dei corrispettivi di riproduzione, in accordo al Decreto del Ministero della Cultura del 21 marzo 2024 n. 108, per la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI si individuano due diverse tipologie di concessioni:

1) riproduzione di beni;

2) uso degli spazi.

I canoni di concessione e i corrispettivi di riproduzione risultanti dall’applicazione delle presenti Linee guida non comprendono gli eventuali diritti dei terzi derivanti dall’uso delle riproduzioni di opere protette dalle norme sul diritto d’autore, che dovranno essere quantificati e liquidati ai titolari del diritto.

2.    Riproduzione di beni Culturali

La riproduzione e il riuso di beni culturali in possesso della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI può essere effettuata:

        Da privati con mezzi propri;

        Dalla Biblioteca su richiesta da parte di soggetti pubblici o privati.

La BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI esegue riproduzioni dei beni culturali posseduti mediante i seguenti servizi:

        Duplicazione di microfilm

        Scansione di materiale bibliografico.

In accordo alla normativa vigente e alle finalità d’uso del materiale per cui si richiede la riproduzione è possibile distinguere tra:

A)     Riproduzioni a scopo non lucrativo e per finalità non commerciali.  Riproduzioni richieste o eseguite da privati per uso personale o per motivi di studio, ovvero da soggetti pubblici o privati per finalità di valorizzazione, di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale (articolo 108, commi 3 e 3-bis, del D. lgs. 42/2004);

A tal fine si specifica che sono gratuite:

1.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso per i volumi a cui viene riconosciuto dall’ente concedente un carattere scientifico (contributi in volume, atti di convegni nazionali ed internazionali) e accademico;

2.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso per volumi e riviste a cui viene riconosciuto dall’ente concedente un contenuto divulgativo e didattico;

3.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso per i cataloghi d’arte, di mostre e manifestazioni culturali con tiratura fino a 4000 copie;

4.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso per le riviste scientifiche e di Classe A di cui agli elenchi dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR);

5.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso per pubblicazioni in giornali e periodici nell’esercizio del diritto-dovere di cronaca;

6.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso destinate alle pubblicazioni liberamente accessibili da chiunque senza il pagamento di un prezzo (c.d. open access);

7.      Le riproduzioni di beni culturali eseguite autonomamente da chiunque (come ad esempio studenti, studiosi, ricercatori, docenti universitari) effettuate a scopo non lucrativo e non destinate alla vendita;

8.      Le riproduzioni di beni culturali e il loro riuso per la realizzazione del materiale espositivo, scientifico, didattico e divulgativo di mostre e manifestazioni culturali organizzate da un organo del Ministero ovvero da enti pubblici e privati per finalità di valorizzazione del patrimonio culturale attuate senza scopo di lucro. Nel caso di richieste relative a un elevato numero di immagini, la gratuità può essere concessa solo nell’ambito di accordi di collaborazione istituzionale. Si precisa che il biglietto di ingresso non è di per sé sufficiente a caratterizzare una iniziativa di valorizzazione come a fine di lucro, ma va valutato l’insieme delle circostanze in cui si realizza l’iniziativa stessa.

I richiedenti sono tenuti al rimborso delle spese eventualmente sostenute dall’Amministrazione per eseguire le riproduzioni. Il rimborso riguarda esclusivamente i costi vivi in rapporto alla richiesta di riproduzione ovvero i costi sostenuti per la riproduzione ex novo e per la fornitura. Nessun rimborso spese è dovuto per le riproduzioni già disponibili on-line che restano liberamente scaricabili e per le riproduzioni eseguite direttamente da privati purché realizzate nel rispetto di quanto previsto all’art. 108, comma 3-bis, punto 1), del Codice.

L’importo del rimborso è determinato in base ad una Tariffa unitaria, calcolata sulla base di quanto previsto nella seguente Tabella 1.

B)       Riproduzioni per scopi diversi dal punto A). Riproduzioni di beni culturali e/o il riuso delle relative copie o immagini effettuate per scopi diversi da quanto elencato nel punto A). In questo caso il richiedente è tenuto al pagamento di un corrispettivo, che viene determinato moltiplicando:

La Tariffa unitaria di Tabella 1 (Rimborso per riproduzioni, sub colonna “Rimborso”);

Il coefficiente differenziato in funzione dell’uso/destinazione delle riproduzioni, indicato in Tabella 2 (Uso/destinazione delle riproduzioni);

Il coefficiente relativo alla quantità delle riproduzioni da effettuarsi (numero minimo e massimo di riproduzioni) o relativo alla tiratura (numero minimo e massimo di copie delle pubblicazioni per le quali si intende utilizzare le riproduzioni), secondo quanto riportato in Tabella 3 (Quantità/Tiratura delle riproduzioni– Prodotti editoriali online – Proiezioni audiovisive e/o mostre immersive).

2.1 Riproduzioni senza scopo di lucro

Le attività svolte senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale (art. 108, comma 3-bis, del D.lgs 42/2004 e art. 12, comma 3-bis, L. 106/2014) sono libere e gratuite. In conformità all’articolo 108, comma 3 del D.lgs. 42/2004, nessun canone è dovuto per le riproduzioni richieste o eseguite da:

        Privati per uso personale o per motivi di studio, ovvero da

        Soggetti pubblici o privati per finalità di valorizzazione del Bene Culturale.

I richiedenti sono comunque tenuti al rimborso delle spese sostenute dall’amministrazione concedente. L’importo del rimborso è determinato da una Tariffa unitaria, calcolata sulla base di quanto previsto nella seguente Tabella 1.

 Tabella 1 - Rimborso per riproduzioni senza scopo di lucro / Tariffa unitaria

Macro Prodotto

(tipologia riproduzione)

Colore

Formato

Metrica

Rimborso (Coefficiente C-1)

 

Immagini digitali

 

Bianco/nero e colore

Per i web (72 ppi)

A immagine

€ 5,00

Per la stampa (300 ppi)

A immagine

€ 7,00

 

 

Microfilm

Qualsiasi formato

Digitalizzazione

A fotogramma

€ 1,00

A4

Ingrandimento

A ingrandimento

€ 1,00

A3

Ingrandimento

A ingrandimento

€ 1,30

A2

Ingrandimento

A ingrandimento

€ 1,50


 

2.2 Riproduzioni per scopi diversi da quelli riportati a punto A), Sez. 2

Nei casi in cui le riproduzioni di beni culturali e/o il riuso di copie o immagini siano effettuati per scopi diversi da quanto riportato al punto A) della sezione 2, il richiedente è tenuto al pagamento di un corrispettivo. Tale corrispettivo è determinato moltiplicando:

        Il Rimborso (Coefficiente C-1) di Tabella 1;

        Il Coefficiente C-2 di Tabella 2;

        Il Coefficiente C-3 di Tabella 3.

 

Tabella 2 - Uso/destinazione delle riproduzioni

Destinazione delle riproduzioni

Coefficiente C-2

1.        Cataloghi d’arte, di mostre e manifestazioni culturali cartacei (con tiratura superiore a 4000 copie) o distribuiti on line a pagamento

 

1,5

2.        Esposizione temporanea su supporti tangibili diversificati

 

3

3.        Esposizione a carattere permanente su supporti tangibili diversificati

 

4

4.        Proiezioni audiovisive e/o mostre immersive

 

4

5.        Pubblicazioni in copertina

 

5

6.        Altri volumi, pubblicazioni e riviste periodiche

 

2

7.        Merchandising (immagini di beni su prodotti commerciali di qualsiasi genere)

 

Minimo 3% del prezzo finale di vendita in relazione alla singola categoria merceologica da sommare al valore base

8.        Uso promozionale e pubblicitario (associazione tra immagine e marchio)

 

I seguenti fattori sono da considerarsi minimi e da moltiplicare tra loro

·         Valore base

 

10

·         Campagne pubblicitarie realizzate da multinazionali

 

10

·         Campagna pubblicitaria solo via web

 

5

·         Campagna pubblicitaria su quotidiani e/o spazi pubblici

 

10

Campagna pubblicitaria con spot televisivi

 

10


 

 

Tabella 3 – Quantità/tiratura delle riproduzioni - Prodotti editoriali online - Proiezioni audiovisive e/o mostre immersive

Quantità (prodotti ai punti 2, 3 e 7 di Tabella 2)

Coefficiente C-3

Fino a 1.000 pezzi

 

2,0

Da 1.001 a 2.000 pezzi

 

3,0

Da 2.001 a 4.000 pezzi

 

4,5

Da 4.001 a 8.000 pezzi

 

6,0

Da 8.001 a 12.000 pezzi

 

7,5

Ogni ulteriore "pacchetto" di 1000 pezzi

 

0,5 (addizionale)

Cataloghi d’arte, di mostre e manifestazioni culturali cartacei (con tiratura superiore a 4000 copie) o distribuiti online a pagamento

2

 

Tabella 3-1 – Tiratura prodotti editoriali cartacei diversi da quelli di cui al punto 1 di Tabella 2

Tiratura

Coefficiente C-3

Fino a 1.000 copie

 

2,0

Fino a 2.000 copie

 

3,0

Fino a 3.000 copie

 

4,5

Ogni ulteriore "pacchetto" di 1000 copie

0,5 (addizionale)

 

 

Tabella 3-2 – Prodotti editoriali online diversi da quelli di cui al punto 1 di Tabella 2

Prodotti editoriali online

Coefficiente C-3

Prodotto

 

2,0

 

Tabella 3-3 – Proiezioni audiovisive e/o mostre immersive

Proiezioni audiovisive /mostre

Coefficiente C-3

Proiezione

 

4,0

 

 L’importo finale è ricavato dall’applicazione della seguente formula:

 

 

Importo dovuto (Euro) = (Coefficiente C-1) x (Coefficiente C-2) + (*)] x (coefficiente C-3)

 

(*) l’importo dovuto per riprodurre materiale in operazioni di merchandising va calcolato sommando al valore ottenuto dalla moltiplicazione di C-1 x C-2 un minimo del 3% del prezzo finale di vendita del prodotto. Il dato ottenuto va moltiplicato infine per C-3

 

 

 

2.3 Serigrafie digitali destinate al mercato

A seguito di richiesta di riproduzione di beni culturali per serigrafie, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI che ha in gestione il Bene, individua il livello di pregio del Bene oggetto della richiesta in base ai seguenti parametri:

        Stato di conservazione;

        Epoca di realizzazione;

        Autore o bottega;

        Stile, importanza storica e artistica;

        Testimonianza unica o eccezionale di un’epoca/periodo;

        Influenza sullo stile artistico del periodo di riferimento.

In accordo a questi parametri, La BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI, definisce l’importo dovuto. La Tabella 4 fornisce i parametri per il calcolo di questo importo.

 

Tabella 4 – Tariffe per livello di pregio per la riproduzione di materiale destinato alla realizzazione di serigrafie

Livello di pregio del materiale

Tariffa minima

Medio

€ 1.000,00

Alto

€ 2.000,00

Eccezionale

€ 5.000,00

 

2.3.1 Copie o serigrafie digitali in altissima definizione

Per le copie digitali autenticate e/o numerate, destinate alla commercializzazione, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI individua la tariffa applicabile ai fini della concessione, sommando:

        Tariffa ricavata dalla Tabella 4;

        Percentuale sul prezzo di vendita individuato nell’intervallo indicato in Tabella 5 (Coefficienti per percentuale sulle vendite).

 

Tabella 5 – Coefficiente percentuale sul prezzo di vendita

Vendite

Tariffa minima

Prezzo di vendita

10% da incrementare eventualmente valutando caso per caso, in relazione al contesto di vendita finale

 

 

 

 

3.      Concessione Spazi

La presente Sezione ha per oggetto la concessione degli spazi appartenenti alla BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI.

NOTA 1: I canoni riportati in questa Sezione sono da intendersi relativi alla sola concessione d’uso dello spazio e non comprendono alcun servizio accessorio (quali ad esempio somministrazione di cibi e/o bevande, servizi di accoglienza o altro).

Si intendono inoltre escluse dal canone:

         Le somme da destinare al personale del Ministero della cultura per lo svolgimento delle prestazioni finalizzate a garantire la tutela del patrimonio culturale e la sicurezza dei luoghi e degli utenti, da erogarsi dal terzo concessionario o autorizzato, secondo le modalità di cui all’articolo 1, comma 315 della legge 27 dicembre 2017, 205 e di cui alla circolare della Direzione generale Bilancio n. 36 del 9 aprile 2018;

         Le spese connesse alla cauzione richiesta dal concedente a garanzia del risarcimento da eventuali danni a cose o a persone, ai sensi dell’articolo 108, comma 4, del Codice.

Tali eventuali oneri aggiuntivi, ricorrendone i presupposti, sono applicati anche alle concessioni a titolo gratuito.

Ai sensi del Decreto del Ministero della Cultura 11 aprile 2023 n. 161 e della Circolare n. 10 del 04 maggio 2023 della Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore, il canone di concessione è calcolato mediante la combinazione di fattori che tengono conto della superfice (tariffa per classe dimensionale) e della classe di pregio (coefficiente per classe di pregio) di ciascuno spazio.

In Tabella 6 è riportata la denominazione, la superfice, la classe di pregio ed il relativo coefficiente della classe di pregio, Coefficiente D, degli spazi della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI che possono essere oggetto di concessione. Il Coefficiente E costituisce il canone base giornaliero (o per evento) di ciascuno spazio.

Tabella 6 – Spazi per la concessione d’uso della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI

Spazio

(denominazione)

Superficie

(mq)

 

Classe di Pregio

Tariffa Base Applicata

Coefficiente

Classe di pregio

(Coefficiente D)

Canone base giornaliero

(Coefficiente E)

Sala Convegni

“Ornella Falangola”

54

Media

200,00 €

2,00

400, 00 €

Sala Mostre

“Vittorio Imbriani”

(Incluso soppalco)

88

Media

200,00€

 

2,00

400,00 €

Loggiato Monumentale

790

Alta

600,00 €

3,50

2.100, 00 €

Salone Monumentale “Maria Giuseppina Castellano Lanzara”

336

Alta

500,00 €

3,50

1.750, 00 €

Sala Lounge

(Sala Pausa)

19

Media

100,00 €

2,00

200, 00 €

Salone Cinquecentine

 

120

Alta

200,00 €

3,50

700,00 €

Sala Rari

 

108

Alta

400,00 €

3,50

1.400, 00 €

   

3.1 Concessione di spazi della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI ad uso individuale per scopi istituzionali 

Nel caso di concessione d’uso di spazi della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI a scopi istituzionali (ad esempio, per eventi organizzati nell’ambito di collaborazioni istituzionali tra enti privati o soggetti pubblici con il Ministero della Cultura) non si considera dovuto alcun corrispettivo al ricorrere dei seguenti requisiti e presupposti:

A)      L’evento è organizzato in partnership con il Ministero, anche da un ente da esso vigilato ai sensi del decreto ministeriale 30 dicembre 2021, n. 478;

B)       Ove non ricorrano le condizioni di cui alla lettera a), il progetto tecnico-scientifico è definito unitamente ad un organo del Ministero e/o attraverso la presenza, nel Comitato scientifico o nel Comitato organizzatore della manifestazione o dell’evento, di un rappresentante del Ministero;

C)       Ove non ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b), l’evento è organizzato nell’ambito di collaborazioni istituzionali con enti pubblici e privati per finalità di valorizzazione del patrimonio culturale.

Nondimeno, anche nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui alle lettere precedenti e la concessione degli spazi avvenga a titolo gratuito, l’autorità che ha in consegna il bene può comunque richiedere un contributo forfettario per l’utilizzo degli spazi in ragione dei costi sostenuti per la messa disposizione degli spazi (pulizie, consumi, ecc.).

3.2 Uso Individuale

I canoni sono individuati dalla BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI in base alla mappatura e alla classe di pregio dello spazio oggetto della concessione (si veda Tabella 6).

La finalità della richiesta di concessione in uso (lucrative o non lucrative), la natura dell’evento, la stagionalità e una valutazione comparativa delle tariffe di mercato costituiscono i parametri per il calcolo del corrispettivo dovuto.

Nel caso in cui l’occupazione degli spazi non avvenga per l’intera giornata, è possibile sostituire la tariffa giornaliera con una tariffa per monte ore.

Nel caso in cui il richiedente preveda un biglietto di ingresso, oltre al canone potrà essere previsto anche il pagamento di una percentuale dell’introito omplessivo, in favore del concedente, secondo modalità da determinarsi sulla base di specifici accordi tra le parti.

Nessun canone è dovuto per l’uso degli spazi connesso alla riproduzione di beni culturali nell’esercizio del diritto-dovere di cronaca.

3.3 Calcolo importo concessioni spazi

La BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI determina gli importi dovuti per la concessione in uso degli spazi per scopo lucrativo o commerciale moltiplicando il valore della classe dimensionale per la classe di pregio e per la finalità o scopo dell’attività per cui è richiesta la concessione (Coefficiente F).

Nel caso in cui l’evento da realizzarsi preveda il pagamento di un biglietto di ingresso, al canone indicato in Tabella 7 dovrà essere sommato il 5% - 15% dell’importo totale dei biglietti venduti (royalties), secondo modalità da determinarsi sulla base di specifici accordi tra le parti.

3.4 Concessione di spazi ad uso individuale o privato per finalità lucrative o commerciali connesse alla riproduzione

Nei casi in cui la concessione d’uso degli spazi sia finalizzata alla realizzazione di:

         Riprese video, televisive e cinematografiche;

         Servizi fotografici;

gli importi dei relativi canoni sono calcolati secondo le modalità di seguito specificato.

3.4.1 - Riprese video, televisive e cinematografiche

La BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI determina gli importi dovuti per la concessione in uso degli spazi per scopo lucrativo o commerciale, connesse alle riprese video, televisive e cinematografiche, moltiplicando la tariffa relativa alla classe dimensionale per il coefficiente relativo alla classe di pregio per il moltiplicatore relativo al “Mezzo-scopo” per cui viene richiesta la concessione.

Nel caso in cui l’occupazione degli spazi non avvenga per l’intera giornata, è possibile sostituire la tariffa giornaliera con una tariffa per monte ore, determinata dividendo:

         La tariffa prevista per l’uso giornaliero; per

         Il numero complessivo delle ore in un giorno (24); e moltiplicando

         Il valore ottenuto per il numero di ore di effettivo utilizzo dello spazio indicato nella richiesta avanzata dall’interessato.

Nel quadro di una armonizzazione della normativa posta a salvaguardia dei beni culturali con quella diretta alla tutela del diritto d’autore, agli atti autorizzativi per le riproduzioni cinematografiche dei beni culturali non dovranno essere apposte clausole finalizzate a limitare e vincolare temporalmente la durata dei c.d. “diritti di riproduzione”, in ossequio altresì alle consuetudini e agli usi commerciali dell’industria del cinema e dell’audiovisivo, in ambito sovranazionale oltre che meramente interno, tenendo in debito conto le “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell'Italia all’Unione europea” di cui all’articolo 15 della legge 3 maggio 2019, n. 37.

Tenuto comunque conto che, secondo quanto previsto dall’articolo 32-quater della legge 22 aprile 1941, n. 633 (c.d. legge sul diritto d’autore), “alla scadenza della durata di protezione di un’opera delle arti visive, anche come individuate all'articolo 2, il materiale derivante da un atto di riproduzione di tale opera non è soggetto al diritto d'autore o a diritti connessi, salvo che costituisca un’opera originale. Restano ferme le disposizioni in materia di riproduzione dei beni culturali di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI provvederà a definire l’assetto dei diritti di riproduzione prima dell’avvio delle riprese.   

3.5 Tabella dei corrispettivi

La Tabella 7 riporta i corrispettivi dovuti per la concessione di spazi della BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI. L’importo indicato è funzione de:

·         La classe dimensionale;

·         La classe di pregio;

·         Le finalità dell’attività per cui è richiesta la concessione.

 

 Tabella 7 - Canoni per la concessione degli spazi (evento/giorno). L'importo è ottenuto moltiplicando il Coefficiente E di Tabella 6 per il Coefficiente F di Tabella 8 (*)(**)

Scopo

Finalità

Coefficiente Finalità-Scopo

(Coefficiente F)

Sala Convegni “Ornella Falangola”

Sala Mostre “Vittori Imbriani”

Loggiato Monumentale

Salone Monumentale “Maria Giuseppina Castellano Lanzara”

Sala Lounge (Sala Pausa)

Salone Lettura (Cinquecentine)

Sala Rari

Canone base (Tabella 6Coefficiente E)

 

 

400,00 €

400,00 €

 

2.100,00 €

1.750,00 €

200,00 €

700,00 €

 

1.400,00 €

Istituzionale

Istituzionale

0,00

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

Collaborazione Istituzionale

0,00

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

0,00 €

 

 

 

 

Non lucrativo o non commerciale

Visita straordinaria e in esclusiva

2,00

800,00 €

(evento)

800,00 €

(evento)

4.200,00 €

(evento)

3.500,00 €

(evento)

400,00 €

(evento)

1.400,00 €

(evento)

2.800,00 €

(evento)

Visita straordinaria con rinfresco o pranzo/cena

5,00

2.000,00 €

(evento)

2.000,00 €

(evento)

10.500,00 €

(evento)

8.750,00 €

(evento)

1.000,00 €

(evento)

3.500,00 €

(evento)

7.000,00 €

(evento)

Evento privato (presentazione editoriale, convegno, conferenza)

1,5

600,00 €

(evento)

600,00 €

(evento)

3.150,00 €

(evento)

2650,00 €

(evento)

300,00 €

(evento)

1.050,00 €

(evento)

2100,00 €

(evento)

Evento privato con rinfresco

5,50

2,200,00 €

(evento)

2.200,00 €

(evento)

10.500,00 €

(evento)

9.650,00 €

(evento)

1.100,00 €

(evento)

3.850,00 €

(evento)

7.700,00 €

(evento)

Spettacoli/Concerti che non prevedono la vendita di un biglietto

6,00

2.400,00 €

(evento)

2.400,00 €

(evento)

12.600,00 €

(evento)

10.500,00 €

(evento)

1.200,00 €

(evento)

4.200,00 €

(evento)

8.400,00 €

(evento)

 

 

 

 

 

 

 

 

Lucrativo o commerciale

Presentazione editoriale/ Convegno o Conferenza

5,00

2.000,00 €

(giorno)

 

2.000,00 €

(giorno)

10.500,00 €

(giorno)

 

8.750,00 €

(giorno)

 

1.000,00 €

(giorno)

 

3.500,00 €

(evento)

7.000,00 €

(giorno)

 

Mostre temporanee non co- organizzate con la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI

10,00

4.000,00 €

(giorno)

 

4.000,00 €

(giorno)

21.000,00 €

(giorno)

 

17.500,00 €

(giorno)

 

2.000,00 €

(giorno)

 

7.000,00 €

(giorno)

14.000,00 €

(giorno)

 

Convegno/Conferenza (con o senza rinfresco) con esposizione di nomi, di simboli, marchi, prodotti aziendali

6,00

2.400,00 €

(giorno)

 

2.400,00 €

(giorno)

12.600,00 €

(giorno)

 

10.500,00 €

(giorno)

 

1.200,00 €

(giorno)

 

 

 

4.200,00 €

(giorno)

8.400,00 €

(giorno)

 

Sfilata di moda

15,00

6.000,00 €

(giorno)

 

6.000,00 €

(giorno)

31.500,00 €

(giorno)

 

26.250,00 €

(giorno)

 

3.000,00 €

(giorno)

 

10.500,00 €

(giorno)

21.000,00 €

(giorno)

 

Spettacoli/Concerti che prevedono la vendita di un biglietto

(12 + canone su biglietti)

28.000,00 € + canone sui biglietti

(giorno)

4.800,00 €

+ canone sui biglietti

(giorno)

25.200,00 € + canone sui biglietti

(giorno)

21.000,00 € + canone sui biglietti

(giorno)

2.400,00 € + canone sui biglietti

(giorno)

8.400,00 € + canone sui biglietti

(giorno)

 

16.800,00 € + canone sui biglietti

(giorno)

 

Servizi fotografici (***)

10,00

4.000,00 €

(giorno)

 

4.000,00 €

(giorno)

21.000,00 €

(giorno)

 

17.500,00 €

(giorno)

 

2.000,00 €

(giorno)

 

7.000,00 €

(giorno)

14.000,00 €

(giorno)

 

 

 

 

 

Riprese video, televisive e cinematografiche

Campagne pubblicitarie

5,00

2.000,00 €

(giorno)

2.000,00 €

(giorno)

10.500,00 €

(giorno)

8.750,00 €

(giorno)

1.000,00 €

(giorno)

3.500,00 €

(giorno)

7.000,00 €

(giorno)

Serie TV e web serie, lungometraggi

3,50

1.400,00 €

(giorno)

1.400,00 €

(giorno)

7.350,00 €

(giorno)

6.125,00 €

(giorno)

700,00 €

(giorno)

2.450,00 €

(giorno)

4.900,00 €

(giorno)

Format TV e video musicali

3,00

1200,00 €

(giorno)

1.200,00 €

(giorno)

6.300,00 €

(giorno)

5.250,00 €

(giorno)

600,00 €

(giorno)

2.100.00 €

(giorno)

4.200,00 €

(giorno)

Programmi TV

2,00

800,00 €

(giorno)

800,00 €

(giorno)

4.200,00 €

(giorno)

3.500,00 €

(giorno)

400,00 €

(giorno)

1.400,00 €

(giorno)

2.800,00 €

(giorno)

Riprese video con scopo privato

1,5

600,00 €

(giorno)

600,00 €

(giorno)

3.150,00 €

(giorno)

2650,00 €

(giorno)

300,00 €

(giorno)

1.050,00 €

(giorno)

2100,00 €

(giorno)

Documentari, cortometraggi

1,00

400,00 €

(giorno)

400,00 €

(giorno)

2.100,00 €

(giorno)

1.750,00 €

(giorno)

200,00 €

(giorno)

700,00 €

(giorno)

1.400,00 €

(giorno)

 

(*) Rif.: Allegato alla Circolare 10 del 04 maggio 2023 della Direzione Generale Biblioteche e Diritti d’Autore “Linee guida per la determinazione degli importi minimi dei canoni e dei corrispettivi per la concessione d’uso dei beni in consegna agli istituti e luoghi della cultura statali”

 (**) Nel caso in cui l’occupazione degli spazi non avvenga per l’intera giornata, è possibile sostituire la tariffa giornaliera con una tariffa per monte ore, determinata dividendo la tariffa prevista per l’uso giornaliero per il numero complessivo delle ore in un giorno (24) e moltiplicando il valore ottenuto per il numero di ore di effettivo utilizzo dello spazio indicato nella richiesta avanzata dall’interessato.

 

(***) I canoni per uso spazi si cumulano con quelli relativi alle riproduzioni; pertanto, in tali casi, la tariffa dovuta costituirà la risultante della tariffa per l’utilizzo degli spazi e di quella per le riprese fotografiche.

______________________

 

NOTA 2: Nel caso di eventi che si completino in più giorni, l’importo dovuto per la concessione è costituito dalla cifra indicata in Tabella 7 moltiplicata il numero di giorni dell’evento stesso. 

NOTA 3: Nel caso riprese video, televisive e cinematografiche in cui l’occupazione degli spazi non avvenga per l’intera giornata, è possibile sostituire la tariffa giornaliera di Tabella 7 con una tariffa per monte ore, determinata dividendo la tariffa giornaliera indicata nella suddetta tabella per 24 (numero complessivo delle ore di un giorno) e moltiplicando il valore ottenuto per il numero di ore di effettivo utilizzo dello spazio richiesto dal concessionario.

A seguito della mappatura, secondo i criteri dimensionali e classe di pregio (Tabella 6) e al tempo di utilizzo dello spazio richiesto, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI individua la tariffa applicabile ai fini della concessione stessa.

Nel quadro di una armonizzazione della normativa posta a salvaguardia dei beni culturali con quella diretta alla tutela del diritto d’autore, agli atti autorizzativi per le riproduzioni cinematografiche dei beni culturali non dovranno essere apposte clausole finalizzate a limitare e vincolare temporalmente la durata dei c.d. “diritti di riproduzione”, in ossequio altresì alle consuetudini e agli usi commerciali dell’industria del cinema e dell’audiovisivo, in ambito sovranazionale oltre che meramente interno, tenendo in debito conto le “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell'Italia all’Unione europea” di cui all’articolo 15 della legge 3 maggio 2019, n. 37.

Per tale motivo, al fine di definire l’assetto dei diritti di riproduzione prima dell’avvio delle riprese, in accordo a quanto previsto dall’articolo 32-quater della legge 22 aprile 1941, n. 633 (c.d. legge sul diritto d’autore), “alla scadenza della durata di protezione di un’opera delle arti visive, anche come individuate all'articolo 2, il materiale derivante da un atto di riproduzione di un opera non è soggetto al diritto d'autore o a diritti connessi, salvo che costituisca un’opera originale. Restano ferme le disposizioni in materia di riproduzione dei beni culturali di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”.

3.6 Eventi Musicali e di spettacolo

Nei luoghi della cultura potranno essere promossi eventi. In caso di eventi musicali e/o di spettacolo, realizzati da enti vigilati dal Ministero, ai sensi del decreto ministeriale 30 dicembre 2021 n. 478, e, più in generale, di eventi musicali e/o di spettacolo di particolare qualità artistica o adeguata rilevanza, anche con pubblico pagante, l’autorità che ha in consegna il bene, dopo attento esame della natura dell’evento sotto il profilo della valorizzazione, dell’apporto di notorietà e della divulgazione culturale e turistica per lo spazio e il territorio, potrà valutare una riduzione o un azzeramento del canone. Per riduzioni consistenti del canone e per il suo azzeramento è comunque richiesto il parere dell’organo amministrativo di vertice del Ministero.

 

4.      Ipotesi Particolari

In particolari circostanze, di cui alle ipotesi elencate di seguito, le indicazioni di cui alle Sezioni 2 e 3 sono soggette ad alcune eccezioni, con applicazione di decurtazioni o sconti rispetto all’importo del corrispettivo o del canone determinati ai sensi delle predette Sezioni.

Nell’eventualità in cui siano ravvisabili contestualmente, con riferimento al caso concreto, più di una delle ipotesi di seguito indicate, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI applicherà esclusivamente la soluzione dalla quale risulti la decurtazione o la sconto maggiore, escludendo l’applicazione delle altre.

4.1  Istanza proveniente da altra amministrazione o ente pubblico o ente del Terzo Settore

Nell’ipotesi di istanza proveniente da altra amministrazione o ente pubblico di cui all’elenco elaborato annualmente dall’ISTAT (articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196) o da un ente del Terzo Settore o, comunque, per iniziative di contenuto sociale meritorio, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI può valutare una riduzione o un azzeramento del canone.

4.2  Riprese all’aperto con il solo drone

Nel caso di riprese all’aperto con il solo drone, poiché non vi è occupazione fisica degli spazi per la realizzazione delle riprese, l’importo del canone può essere ridotto. Nessun canone è dovuto per le riprese effettuate dal drone nel rispetto della normativa vigente in materia, per uso personale o di studio senza scopo di lucro.

4.3 Contributi selettivi e “opere difficili”

L’importo del canone può essere ridotto per i casi di concessione di contributi selettivi di cui all’articolo 26, della legge 14 novembre 2016, n. 220, e nei casi di opere difficili di cui all’articolo 4, comma 3, del decreto ministeriale 4 febbraio 2021, recante “Disposizioni applicative in materia di credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva di cui all’articolo 15 della legge 14 novembre 2016, n. 220”, in considerazione della prevalenza dei fini culturali dell’opera cinematografica e audiovisiva.

4.4 Riproduzioni o riprese effettuate da microimprese e da imprese di nuova costituzione

Nel caso di riproduzioni o riprese effettuate da microimprese, ai sensi della normativa europea in materia di aiuti di Stato, e da imprese di nuova costituzione, ai sensi della legge 14 novembre 2016, n. 220, e relativi decreti attuativi, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI può valutare di applicare una decurtazione sull’importo del canone.

4.5 Specificità territoriali

In relazione alle specificità territoriali e alle opportunità di promozione del patrimonio culturale meno conosciuto, il direttore della la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI può valutare una riduzione o un azzeramento del canone.

4.6 Prodotti editoriali

Per i prodotti editoriali con utilizzo di elevato numero di immagini, la BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI può valutare una riduzione dell’importo del canone nel caso di incidenza percentuale eccessiva dello stesso sul prezzo di copertina.