Fondi antichi e rari

Responsabile: Maria Cristina De Crescenzo
email: mariacristina.decrescenzo@cultura.gov.it

lunedì-venerdì: 9.00-13.30

SERVIZIO SU PRENOTAZIONE ---> inviare un'email


La Sala, riservata alla consultazione dei documenti bibliografici antichi e rari e dei manoscritti, offre:

Consultazione

  • Opere rarissime
  • Incunaboli
  • Opere rare antiche e moderne
  • Cinquecentine
  • Manoscritti
  • Raccolte speciali: Aldine, Legature pregiate, Bodoniane, Viti Rari, Grandi formati, Carteggi, Cartografia

Cataloghi

  • Manoscritti
  • Incunaboli
  • Cinquecentine
  • Opere a stampa rarissime e rare
  • Catalogo libro antico online (OPAC BUN)
  • Catalogo dei manoscritti online (MANUS online)
  • Catalogo cinquecentine online (EDIT 16)

Inventari

  • Manoscritti
  • Incunaboli
  • Cinquecentine
  • Opere a stampa rarissime e rare
  • Raccolte speciali

 Altre attività e servizi

  • Si forniscono informazioni bibliografiche specialistiche sul libro antico
  • Si effettuano visite guidate specialistiche sul libro antico (previa prenotazione)
  • Grazie a un progetto di digitalizzazione, sono disponibili in formato digitale alcuni manoscritti e opere rare
  • È possibile visionare i Microfilm relativi agli incunaboli e alle opere rarissime

Modalità di fruizione

Consultazione

L'accesso alla Sezione e la consultazione del materiale bibliografico raro e di pregio sono riservati a coloro che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, previo l'accertamento dell'identità dei richiedenti. L'utente che accede alla Sala Rari deve apporre la propria firma sul registro delle frequenze e su appositi moduli da compilare. Il materiale raro e di pregio è dato in lettura un documento per volta, salvo motivate esigenze di studio. Si può chiedere il deposito fino a tre giorni del materiale consultato.

Non è previsto il deposito per il materiale pregiato custodito in camera blindata, per i manoscritti e le carte sciolte.

Fotoriproduzione

È tassativamente vietata la fotocopiatura del materiale antico e di pregio.

È possibile effettuare la fotoriproduzione con mezzi propri delle opere originali o ottenere una copia delle riproduzioni digitali già effettuate dalla Biblioteca