Fotografie libere in biblioteche e archivi
06/09/2017
Dal 29 agosto 2017 negli archivi e biblioteche è possibile fotografare documenti e libri con propri mezzi (smartphone, tablet, fotocamera...) in maniera libera e gratuita. Non è più necessaria una preventiva autorizzazione scritta da parte dell’istituto e, laddove previsto, il pagamento di una tariffa come è stato finora.
Si tratta di una novità epocale per la libera circolazione del sapere che semplifica non solo l’accesso alle fonti documentarie ma anche la loro pubblicazione per qualsiasi scopo, escluso quello a fini di lucro per i quali restano in vigore le disposizioni vigenti. Sono fatte salve in ogni caso le limitazioni di accessibilità previste per la tutela della riservatezza dei dati sensibili ai sensi degli artt. 122-127 del Codice dei Beni Culturali e il rispetto del diritto d’autore.
È quanto previsto dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza (L.124 del 4 agosto 2017, art. 171) che modifica l'art. 108 (Canoni di concessione, corrispettivi di riproduzione, cauzione) del Codice dei Beni Culturali (L. 42/2004).
Info: Patrimoniosos