Intitolazione slargo a M.G.Castellano Lanzara
08/07/2019
La Commissione Toponomastica del Comune di Napoli, presieduta dal Sindaco Luigi de Magistris, nella riunione del 5/07/2019 ha deciso di intitolare uno slargo nei pressi della Biblioteca Universitaria di Napoli, sita in Via Paladino, a Maria Giuseppina Castellano Lanzara, prestigiosa direttrice della biblioteca dal luglio 1936 al 31 gennaio 1965.
Figura di eminente studiosa, la Castellano Lanzara mostrò il suo grande attaccamento morale e civile alla nostra Istituzione in tantissime occasioni. Basta ricordare gli anni della seconda guerra mondiale, quando, insieme a pochissimi impiegati, tenne sempre aperta la biblioteca e mise in salvo le collezioni più preziose, accompagnando in prima persona le casse di libri in ricoveri ritenuti sicuri: l’Abbazia dei Padri Benedettini a Montevergine e a Mercogliano, il convento dei Frati Minori di San Francesco a Minturno. Il coraggio e la volontà di resistere allo spirito di distruzione che caratterizzarono l’operato della Castellano Lanzara, permisero una immediata ripresa della vita della Biblioteca al ritorno della pace.
Di recente la BUN ha anche acquisito dal figlio della direttrice testi, opuscoli e documenti manoscritti a lei appartenuti, che andranno a costituire il Fondo Castellano Lanzara.
Il provvedimento dell’Amministrazione comunale riveste una particolare rilevanza non solo per la BUN ma per tutto il mondo delle biblioteche, offrendo un pubblico riconoscimento a protagonisti della nostra vita culturale di norma non assurti agli onori della gloria.
Nella stessa riunione la Commissione ha deciso di ricordare con una targa, che verrà apposta nel Mausoleo di Posillipo, i caduti dell’equipaggio della Caterina Costa esplosa il 28 maggio del 1943 nel porto di Napoli.
Si ringraziano il Sindaco Luigi de Magistris e la Commissione toponomastica del Comune di Napoli per la particolare sensibilità mostrata ancora una volta nell’evidenziare i molteplici aspetti delle vicende che hanno segnato la storia e la cultura della nostra città.
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