Collezioni scientifiche

La BUN nasce come biblioteca con dichiarata vocazione accademico-scientifica, seppur non propriamente specialistica e nel periodo postunitario vedrà un notevole incremento di periodici scientifici internazionali e cospicui lasciti di docenti dell’Università di Napoli: quelli di Filippo e Carlo Cassola e Raffaele Napoli (soprattutto chimica), di Oronzo Gabriele Costa (prevalentemente paleontologia),  di Filippo De Filippi e Francesco Briganti (scienze naturali) e le due preziose raccolte di opuscoli di anatomia comparata del Fondo Panceri e di matematica del Fondo Battaglini. L’attenzione alla produzione scientifica generalista è continuata anche nel secolo successivo e nel presente, permettendo di  accrescere in modo considerevole la dotazione soprattutto dei testi di medicina e di diritto, ma anche di matematica, scienze naturali, ecc...
La consistenza libraria di quest'area disciplinare quindi non solo risulta quantitativamente notevole, ma anche molto qualificata sotto il profilo bibliografico.
Si contano infatti pregevoli collezioni di testi di fisica, geologia, matematica, zoologia e medicina, di preziosi atlanti anatomici e di scienze naturali, di riviste specializzate in tali discipline. Queste collezioni sono una fonte imprescindibile per conoscere la storia della scienza a Napoli e nel Mezzogiorno in età moderna e contemporanea.

Si segnalano:

Periodici tedeschi di medicina
La sezione costituisce una sintomatica testimonianza della politica di conservazione e documentazione svolta dalla biblioteca nel corso dei decenni.
Dei circa 70 titoli che la compongono, la gran maggioranza appartiene infatti al diciannovesimo secolo o si colloca a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Per quanto di dimensioni limitate, quindi, la sezione si distingue per la sua peculiarità, oltre a rivestire un singolare interesse per i cultori della storia della scienza.

 

 

Panceri

Miscellanea Panceri
È uno dei più significativi fondi ottocenteschi posseduti dalla biblioteca, in quanto documenta in modo pressocchè completo gli studi di zoologia e di anatomia comparata apparsi su riviste italiane e straniere soprattutto negli anni 1860-1875.
La raccolta è costituita da 114 volumi rilegati contenenti 1583 opuscoli estratti da periodici soprattutto francesi, inglesi, tedeschi, danesi e russi.
Tra i contributi di scienziati stranieri si segnalano quelli di A. Agassiz, E. von Beneden, R. Bergh, C.G. Carus, C. Claus, E. Claparède, C. Gegenbaur, A. Giard, E. Haechel, N. Joly, A. Kolliker, R. Leuckart, F. Zeydig, C.F. Lutken, J. Muller, H. Rathke, C.T. von Siebold, J. Steeristrup; tra quelli italiani i contributi di A. Aradas, G. Balsamo-Crivelli, G. Canestrini, A. Carucci, G. Ciaccio, G.B. Ercolani, F. De Filippi, L. Maggi.